La fondazione delle due cittadine del litorale laziale, Nettuno e Anzio è avvolta ancora da incertezze storiche, «Nettuno olim Antium»» , Nettuno una volta Anzio: queste le parole di un residuo d’iscrizione rinvenuta da alcuni storici in quel territorio che gli antichi romani chiamano Antium, nei pressi del fiume Loracina, oggi Loricina, fiume di Nettuno. Quindi sembrerebbe che un tempo, Anzio e Nettuno, regno dei Volsci, prima di divenire provincia romana fossero ‘na cosa sola. Queste incertezze storiche hanno alimentato per anni una rivalità che fu anche cruenta
e che ora fortunatamente, non si vive più. Persiste tuttavia una forma di forte competizione, di supremazia e vanto le dispute avvengono su ogni cosa: Anzio ha ristoranti migliori, Nettuno ha il porto migliore, Anzio ha il pesce, nettuno ha il vino, anzio ha piu costa , nettuno ha piu monumenti e cosi via... La diatriba piu grande e recente tra i due comuni riguarda lo sbarco denominato di Anzio che in realtà avvenne sul litorale nettunese con il successivo approdo di navi militari nel porto di Anzio. Sintetizzando possiamo affermare che la grande differenza tra le due cittadine è data dal fato che Nettuno con i suoi vigneti ed orti è prevalentemente legata alla terra, Anzio ha vocazione per il mare e per la pesca. Nettuno offre la sua eccellenza nelle pizze e nei gelati offerti nella gelateria del campione del mondo Colalucci, nella Gelateria I Nobili in piazza San Giovanni elencata nel Gambero Rosso, la storica Gelateria Mennella, la frequentatissima gelateria Le Streghe...e pizza ovunque per ogni gusto e palato. Ristoranti da citare: I Cacciatori,Il Veliero